Migthy
Sam McClain
(Monroe, Louisiana, 15 aprile 1943) oggi è riconosciuto come la più grande voce del panorama soul/blues internazionale.
Sam McClain è straordinario, quanto misconosciuto, cantante, forte di un repertorio che varia dal blues al R&B al soul. Cresce in una famiglia che conta dodici figli, la cui madre fa parte di un gruppo gospel locale; così da bambino Sam canta in chiesa e - per quanto inevitabilmente osteggiato - si appassiona poi al blues. Effettua le prime esperienze con un gruppo R&B, adottando il soprannome di "Good Rockin' Sam", mentre nel 1963 entra a far parte dei Dothan Sextet (gruppo che aveva accompagnato Otis Redding in qualche tour) e si mette in luce fino a guadagnarsi il soprannome di "Mighty", col quale guida i Rounders dal 1966.
La sua carriera si sviluppa attraverso una intensa attività concertistica ed alcune esperienze discografiche prima a Muscle Shoals, poi per la Atlantic e la Malaco, e ancora dal 1975 a Nashville con alterna fortuna. Un successivo LP, nel 1982 rivela un McClain in ottima forma (in particolare nella strepitosa versione di A Change Is Gonna Come) tanto da ricevere ingaggi di rilievo, soprattutto per tournée in Giappone dove, accompagnato tra gli altri dal grande chitarrista Wayne Bennett, registra un disco live di notevole livello.
L'eco delle sue performance rimbalza fra Stati Uniti ed Europa e Sam viene chiamato per una session dell'album Hubert Sumlin's Blues Party (1987) in cui canta in quattro brani. Dopo questa esperienza ricade nuovamente in un lungo periodo di silenzio, fino all'autunno 1993 quando si rifà vivo con un eccellente disco prodotto da AudioQuest orientato verso il blues, ma che gli permette di esprimere con grande intensità i forti accenti gospel della sua voce roca e possente.
Seguono altri due LP, sempre per la AudioQuest, "Keep on Movin" e l'ultimo "Sledgehammer Soul & Down Home Blues", ricevendo, proprio in questo periodo ben due nomination per i W.C. Handy Awards, l'importante premio per le produzioni di musica nera.
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