Lil'Ed & The Blues
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Billy Branch

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BILLY BRANCH

Il miglior armonicista dell'attuale scena mondiale, è testimone della tradizione di maestri quali Big Walter Horton, James Cotton, Junior Wells and Carey Bell e coraggioso innovatore del Chicago Style. Uno strumentista d'eccezione e allo stesso tempo un vocalist intrigante. Il blues, quando lo soffia Billy, non smette mai di stupire...

Billy ha seguito un percorso al Blues poco ortodosso: a differenza di molti altri artisti blues non si forma nel Sud, nasce a Chicago nel 1951 ma cresce a Los Angeles. Soffia per la prima volta in un’armonica all’età di dieci anni ed inizia a suonare semplici temi. Ritorna a Chicago solo nell’estate del ’69 e si laurea all’Università dell’Illinois alla facoltà di Scienze Politiche. E’ durante questi anni che ha il suo battesimo al Blues. E’ immerso da subito nella scena-blues locale, passa molte serate in club storici come il Queen Bee’s e il Theresa’s Lounge seguendo le orme dei più grandi maestri dell’armonica: Big Walter Horton, James Cotton, Junior Wells and Carey Bell.

Il suo primo momento di gloria arriva durante una “battaglia delle armoniche”, quando sconfigge il leggendario Little Mac Simmons al Green Bunny Club. Incide il suo primo album per la Barrelhouse Records ed inizia a lavorare come armonicista nella prestigiosa formazione dei Chicago Blues All-Stars diretta da Willie Dixon: vi suona per sei anni sostituendo Mr.Carey Bell. E’ in questo periodo che fonda i Sons Of Blues (S.O.B.s) in cui militano musicisti figli d’arte: il line-up originale dei S.O.B.s oltre a Billy comprende infatti Lurrie Bell, Freddie Dixon e Garland Whiteside. Da lì a poco arriva il primo tour europeo e l’esibizione al Berlin Jazz Festival (insieme ad altri protetti di Dixon sotto la sigla “New Generation Of Chicago Blues”), a cui fa seguito l’esordio su Alligator Records con il disco “Living Chicago Blues” che raccoglie anche una nomination ai Grammy Awards.

A Billy si spalancano definitivamente le porte per diventare uno dei musicisti più richiesti sia dal vivo che per le session di studio, apparendo in più di cinquanta album. Registra o si esibisce con un’incredibile mole di personaggi cardine del Blues: Muddy Waters, Big Walter Horton, Son Seals, Lonnie Brooks, Koko Taylor, Johnny Winter e Albert King solo per citarne alcuni.

La definitiva consacrazione giunge nel 1990 quando insieme ai maestri Carey Bell, Junior Wells e James Cotton è chiamato ad incidere “Harp AttacK !” : l’album è un grande successo e vince un W.C.Handy Award. I suoi ultimi lavori sono “The Blues Keep Following Me Around” e “Satisfy Me”, soprattutto con quest’ultimo si conferma un profondo conoscitore ed innovatore del “Chicago Style” a cui dona nuova linfa vitale.

Oltre che in campo musicale, Billy è un personaggio di spicco anche in campo sociale: da oltre vent’anni è ideatore e portavoce del progetto “Blues In the Schools”, inserito nell’ “Urban Gateways Project” delle scuole di Chicago: da appassionato insegnante intende consegnare alle nuove generazioni la tradizione del Blues ancora viva ed integra. Nel 1996 alcuni dei suoi studenti aprono dal palco centrale il Chicago Blues Festival: l’esibizione è trasmessa in tutti gli States dalla radio pubblica nazionale.

Il produttore Chicago Beau ha scritto: “Billy Branch è diventato un’icona, un modello per il suo tempo: come artista e come attivista socio-culturale… Billy Branch è un Bluesman, Billy Branch è il Blues”.

 

Foto festival Blues 2004