Sull’Accademia degli Oscuri
Per volontà di
alcuni Torritesi e specificatamente di coloro che sono
qualificati come “Accademici Rifondatori”, nel 2004 è
stato ritenuto opportuno rifondare la storica “Accademia
degli Oscuri in Torrita di Siena”.
- Tale sodalizio,
sorto nel nostro paese, fu creato nell’anno 1760 da
alcuni “ragguardevoli Torritesi” ed in particolare dal “Dott.
Saverio Pascucci, Arciprete della Collegiata, letterato, dal
Dott. Lorenzo Batignani (detto l’Erudito) e dal Dott. Giobatta
Davitti amante di poesia arguta e lepida e dai Dottori fratelli
Andrea e Girolamo Ercolani (detto il Savio), magistrati e amanti
di poesia”….; “approvato in data 4 giugno 1763 con
Sovrano rescritto di S.M. Francesco I^ Imperator dei Romani e
Duca di Firenze e Siena e da lui posta sotto la protezione
sovrana”.
- Lo stemma
(impresa) dell’Accademia fu una lanterna serrata col motto
simbolico “Lumen ab Umbra” o “Ab
Umbra Lumen”, a significare che dalla riunione degli
Oscuri doveva raggiare la luce del vero e che il vero
deve essere gelosamente custodito.
L’Accademia, nata
presumibilmente a seguito del nascente pensiero illuminista,
ebbe inizialmente come finalità quella di un reciproco
arricchimento culturale con confronti su tematiche di natura
prevalentemente filosofico letteraria e fu il perno
dell’attività culturale nel nostro paese sino a tutto l’800,
creando anche (o comunque contribuendo in modo determinante a
realizzare, con la collaborazione della locale amministrazione e
di terzi) molte importanti opere pubbliche fra le quali il
Teatro
Degli Oscuri
, il monumento ai caduti ed altro.
- Nel 1872,
poiché l’originario sodalizio era inattivo da alcuni anni,
l’Accademia fu rigenerata una prima volta essendo maturato
in molti “Accademici” un interesse verso attività teatrali,
così il 18 dicembre 1872 .vi fu una “prima
rifondazione dell’Accademia” con nuovo statuto e
regolamento che aveva come prevalente finalità l’attività
teatrale ed infatti la cosiddetta “Stanza delle Scienze”,
(sede di proprietà dell’Accademia, adiacente al Palazzo
Civico) venne radicalmente modificata e divenne quello che è
l’attuale teatro.
- Nell’anno
1922 (e precisamente il 26 dicembre) alcuni
Accademici insieme ad altri Torritesi, avendo anche interessi
di natura diversa da quelli teatrali, letterari e filosofici,
vollero creare una parallela organizzazione che prese il nome “Brigata
degli Amici dell’Arte di Torrita”
tesa alla ricerca, allo studio e alla salvaguardia della storia
e delle opere d’arte di Torrita.
Con l’avvento
dell’ultima guerra, tutte le attività ebbero termine e sino ai
giorni nostri non si è più sentito parlare di questo sodalizio
che iniziò la sua “ibernazione” proprio nel periodo
belligerante.
Poiché si è
ritenuto maturo il tempo per una ripresa di quell’attività
culturale che fu in passato elemento stimolante della nostra
collettività, alcuni Tornitesi, con apposito atto
costitutivo presentato nella riunione plenaria del 29 gennaio
2004, aggiornata al 21 febbraio 2004 in cui è stato
approvato e sottoscritto, hanno rigenerato questo
sodalizio anche per dare alla collettività torritese un punto di
riferimento che riesca a far avvicinare e confrontare persone
che hanno una comune sensibilità sulle problematiche sopra
enunciate e che permetta non solo di arricchirsi interiormente,
ma anche di meglio conoscersi e non ultimo contribuire
all’elevazione dell’intera collettività, con l’intendimento di
portare avanti, con indispensabile simbiosi, le due tematiche
da sempre caratterizzanti lo storico sodalizio.
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